Decorare la cucina con le piante, consigli utili

La cucina è l’ambiente che idealmente rappresenta il vero e proprio cuore della casa. Pertanto è essenziale che sia funzionale e al tempo stesso piacevole. Fiori e piante offrono un’ottima soluzione per arricchire un ambiente così vissuto e importante, soprattutto in caso di arredamento classico come quello delle cucine Tosca, Dolcevita e Modà. Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione a dove posizionare gli arbusti, poiché potrebbero risentire di correnti d’aria o sbalzi di temperatura. Numerose tipologie di piante da interni possono trovare la giusta collocazione in cucina, dove il vapore derivante dalla cottura del cibo umidifica l’aria e la temperatura viene mantenuta quasi sempre alta, garantendo una crescita migliore.

Il primo esempio è la Rhapis, una palma con lunghi steli rigidi e fitte foglie a forma di ventaglio decisamente scenografiche. Tra tutte le specie, la Rhapis Excelsa è forse la più nota e diffusa, tanto da essere stata rinominata “signora delle palme”. È perfetta per abbellire un angolo vuoto della cucina, purché non sia posizionata vicino al balcone. Questo perché tali piante amano la luce non diretta e una temperatura che va dai 10° ai 20° C. La Rhapis necessita di molta acqua e va annaffiata abbondantemente in primavera-estate, cosicché il terreno si mantenga sempre umido. Spruzzare acqua tiepida sulle foglie e pulirle con un panno umido per eliminare la polvere è essenziale durante i mesi più caldi.

Il Ficus Benjamin, anche detto “fico pendulo” a causa dei suoi eleganti rami piangenti, è un’altra pianta perfetta per decorare la cucina. Piante di questo tipo donano personalità alla cucina, soprattutto se abbinate a vasi in legno, vimini o ceramica. Il Ficus predilige la piena luce, ma non i raggi diretti del sole, poiché le foglie potrebbero bruciarsi. La sua temperatura ideale va dai 15° ai 25°, e anche per quanto riguarda l’acqua, va innaffiato con moderazione, ogni dieci giorni d’inverno e ogni cinque d’estate. Una perfetta cura quotidiana prevede anche la vaporizzazione del fogliame, specialmente nei mesi caldi.

Si può pensare di disporre in cucina anche piante da appartamento di piccole dimensioni, magari per riempire piani di lavoro non utilizzati, mensole o addirittura un vecchio lampadario predisposto ad hoc. Se si dispone di spazi verticali liberi, è possibile decorarli con piante rampicanti, creando un effetto di certo più che suggestivo. Un esempio potrebbe essere l’Hedera Helix, molto adatta agli spazi domestici, poiché di dimensioni ridotte e crescita abbastanza lenta. Può essere collocata in una posizione luminosa senza raggi diretti e a una temperatura compresa tra i 15° e il 20°. L’Hedera Helix richiede molta acqua in estate e meno in inverno.

Anche mobili e dispense possono fornire un valido punto d’appoggio per le piante, come ad esempio la Felce di Boston, caratterizzata da lunghe fronde ricurve con margini seghettati. Questa tipologia di felce preferisce spazi ombreggiati e un dose di acqua ogni due-tre giorni, ma sopravvive bene a qualsiasi temperatura. E per unire l’utile al dilettevole, la felce è in grado addirittura di purificare l’ambiente da sostanze quali la formaldeide e assorbire i cattivi odori derivanti dalla cottura dei cibi.

Se poi si desidera dare anche un tocco floreale alla propria cucina, l’ideale sarebbe la Impatiens Walleriana, una pianta dai fiori coloratissimi che vanno dal bianco candido, al rosso vermiglio, al rosa intenso. La Impatiens predilige un ambiente ombroso per crescere bene e non sopporta le temperature inferiori ai 18°. La terra in cui cresce va innaffiata, mentre fiori e foglie vanno nebulizzati per evitare l’attacco di parassiti e muffe.

Anche la sempreverde Aralia o Fatsia Japonica si presta bene all’arredamento della cucina, con i suoi delicati fiorellini bianco crema. A differenza delle altre, questa pianta cresce meglio alla luce diretta del sole, nonostante sopravviva solo a temperature basse, fino a un massimo di 10°C. Nebulizzarne le foglie con acqua non calcarea e non esagerare con l’irrigazione sono pratiche consigliate.Ultime, ma non meno importanti, le profumatissime piante aromatiche, che risultano anche molto belle da vedere se esposte accanto al piano cottura, a portata di mano. Basilico, salvia, prezzemolo, menta, maggiorana e timo: piante preziose che possono anche essere posizionate sul davanzale della finestra, meglio ancora se in piccole cassette di legno per dare un tocco country-chic, o addirittura su un’alzatina per dolci al centro del tavolo da pranzo. Per sentirne i deliziosi aromi, basta esporre le piantine al sole e moderarne l’irrigazione, così da favorire l’accumulo degli olii essenziali all’interno delle foglie.

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